raffinatezza

s. f.

1. (fig.) finezza, distinzione, eleganza, signorilità, bon ton (fr.), grazia, gusto, ricercatezza □ cavalleria, galanteria □ forbitezza (fig.) □ delicatezza, gentilezza, sensibilità □ perfezione, lindura (fig.) □ sottigliezza □ finitezza, aristocrazia (fig.) CONTR. rozzezza, grossolanità, rudezza (lett.), pacchianeria, ineleganza, maleducazione, cafonaggine, trivialità, volgarità, goffaggine

2. sciccheria (pop.), bellezza, chicca, gioiello CONTR. porcheria, schifezza, bruttura, pacchianata

3. (di cibo, di bevanda, ecc.) squisitezza, prelibatezza, ghiottoneria CONTR. sbobba, schifezza.

SFUMATURE

raffinatezza - squisitezza - ricercatezza

La caratteristica di ciò che è estremamente fine, ricercato, elegante, a un alto livello di perfezione formale si definisce raffinatezza. Un'estrema finezza d'animo, di sentimenti o capacità si dice squisitezza, parola che riferita a cibi o bevande identifica ciò che è molto gradevole al gusto. Se l'eleganza e la raffinatezza sono risultato di una ricerca consapevole, studiata, e perfino artificiosa si parla allora di ricercatezza: il termine contiene quindi una sfumatura negativa e spesso denota ciò che è affettato e manierato, in nessun caso naturalmente elegante.

SFUMATURE ► eleganza.