- volgare
- A agg.1. (raro, spec. di lingua) popolare, plebeo, popolaresco CONTR. nobile, signorile, aristocratico, eletto, elevato □ colto, letterario, dotto2. (fig., spreg.) comune, corrente, solito, consueto, banale, usuale, ordinario, normale, mediocre, dozzinale, quotidiano, pedestre, pedissequo CONTR. raro, eccezionale, insolito, singolare, peregrino (lett.), infrequente, straordinario3. (fig., spreg.) rozzo, grossolano, sconcio, sboccato, osceno, trash (ingl.), triviale, da strada, casermesco, facchinesco (fig.), becero, scurrile, cafonesco, pacchiano, meschino, sguaiato, svaccato, zotico CONTR. distinto, fine, delicato, aggraziato, raffinato, squisito, gentile, chic (fr.)B s. m.idioma, dialetto, vernacolo.SFUMATUREvolgare - sboccato - scurrileVolgare è alla lettera ciò che è proprio del volgo, cioè comune, privo di qualsiasi caratteristica che lo renda distinguibile dalla massa; in accezione negativa definisce chi o ciò che è assolutamente privo di finezza, distinzione, garbo; è parola d'uso vastissimo, che può riferirsi a ogni aspetto del parlare o dell'agire umano; correntemente si usa anche per identificare scritti, gesti, discorsi che contengono riferimenti espliciti e inopportuni alla sfera sessuale. D'uso più ristretto è sboccato, che definisce chi si esprime in modo grossolano e sguaiato, ricorrendo di frequente a parole sconce e offensive. Scurrile ha lo stesso significato, ma può essere riferito non solo a parole e discorsi ma anche a gesti e comportamenti; inoltre, rispetto a sboccato, suggerisce un più frequente ricorso ad allusioni di tipo sessuale.
Sinonimi e Contrari. Terza edizione. 2010.