vanto

s. m.

1. ostentazione, ostentamento (raro), sfoggio, vanteria, sparata (fig.), esaltazione, millanteria, iattanza, superbia, vanagloria, burbanza, presunzione, spocchia, spavalderia CONTR. umiltà, modestia, mortificazione, ritrosia, riserbo, semplicità, discrezione

2. pregio, merito, privilegio, onore, orgoglio, gloria, titolo (est.), decoro, gemma (fig.), lustro (fig.), splendore (lett.) CONTR. demerito, colpa □ onta, obbrobrio, disonore, vergogna.

SFUMATURE

vanto - ostentazione - millanteria

Vanto è ciò che costituisce motivo riconosciuto di lode, pregio, merito o, se il vanto proviene dalla persona stessa che ne è oggetto, l'esaltazione delle proprie doti, capacità, virtù, siano esse vere o presunte. Ostentazione è l'esibizione affettata e sussiegosa dei propri meriti, veri o presunti, fatta per vanteria, ambizione o altro. Se il vanto o l'ostentazione riguardano meriti che non si hanno o esibiscono capacità, possibilità che non si posseggono si ha una millanteria.

SFUMATURE ► superbia.