tatto

s. m.

1. tattilità

2. (fig.) garbo, maniera, cortesia, educazione, delicatezza, squisitezza □ accortezza, prudenza, diplomazia, politica, scrupolo, savoir-faire (fr.), discrezione, riservatezza, misura, riguardo CONTR. scortesia, malgarbo, malagrazia, sgarbatezza □ indelicatezza, indiscrezione, improntitudine.

SFUMATURE

tatto - savoir-faire - diplomazia

Un modo di comportarsi con gli altri improntato a estremo riguardo e considerazione della loro sensibilità e dei loro bisogni si definisce tatto. Savoir-faire è locuzione francese che rimanda ad analoga accortezza nei rapporti sociali, ma suggerisce una particolare competenza sociale, frutto di pratica e buona educazione. Diplomazia è, in questo contesto di significati, la capacità di condurre con accortezza, tatto e savoir-faire questioni delicate, risolvere liti o conflitti fra persone, perseguire i propri obiettivi senza urtare la suscettibilità altrui.

SFUMATURE ► discrezione.

NOMENCLATURA

tatto (cfr. mano, superficie)

● caratteristiche: delicato = fine ⇔ ottuso;

● azioni: tangere = toccare, toccheggiare, palpare = palpeggiare = tastare, tentare, brancicare; carezzare, lambire, sfiorare, titillare = vellicare, solleticare, stuzzicare; maneggiare, percuotere = picchiare = colpire;

● anomalie: anestesia, ipoestesia ⇔ iperestesia;

● organo del tatto: papille tattili, sensibilità tattile.