svergognato — [der. di vergogna, col pref. s (nel sign. 2)]. ■ agg. [che non prova vergogna per le cose riprovevoli che fa o dice: una persona s. ] ▶◀ impudente, impudico, (lett.) inverecondo, sfacciato, sfrontato, spudorato. ◀▶ (lett.) pudibondo, pudico,… … Enciclopedia Italiana
svergognato — 1sver·go·gnà·to p.pass., agg., s.m. 1. p.pass., agg. → svergognare 2. agg., s.m. CO che, chi ha subito svergognamento: svergognato in questo modo non oserà farsi rivedere presto 2sver·go·gnà·to agg., s.m. CO che, chi non prova vergogna per le… … Dizionario italiano
svergognato — {{hw}}{{svergognato}}{{/hw}}agg. ; anche s. m. (f. a ) Detto di chi non sente vergogna di ciò che di vergognoso fa o dice; SIN. Spudorato … Enciclopedia di italiano
svergognato — pl.m. svergognati sing.f. svergognata pl.f. svergognate … Dizionario dei sinonimi e contrari
sjbbrìvignèt — svergognato, umiliato, spudorato … Dizionario Materano
dissoluto — [dal lat. dissolutus, part. pass. di dissolvĕre sciogliere ]. ■ agg. [sciolto da ogni freno morale] ▶◀ corrotto, depravato, (non com.) dissipato, immorale, intemperante, licenzioso, lussurioso, (lett.) sardanapalesco, scapestrato, sfrenato,… … Enciclopedia Italiana
sfacciato — [der. di faccia, col pref. s (nel sign. 2)]. ■ agg. 1. [che manifesta eccessiva arditezza, che manca di vergogna, pudore e ritegno: una richiesta s. ] ▶◀ audace, impertinente, impudente, irriguardoso, irrispettoso, irriverente, sfrontato.… … Enciclopedia Italiana
sfrontato — [der. di fronte, col pref. s (nel sign. 2)]. ■ agg. [che dimostra mancanza di pudore o di ritegno: un discorso s. ] ▶◀ impertinente, impudente, insolente, (lett.) inverecondo, sfacciato, spudorato, svergognato. ◀▶ discreto, (lett.) pudibondo,… … Enciclopedia Italiana
spudorato — [dal lat. tardo expudoratus privo di pudore , der. di pudor oris, col pref. ex ]. ■ agg. 1. a. [che non ha e non mostra alcun pudore] ▶◀ impudico, (lett.) inverecondo. ↑ indecente, sconcio, scostumato, svergognato. ◀▶ castigato, pudico, (lett.)… … Enciclopedia Italiana
Gast — 1. A Gost mag a Gästel mîte brengen. (Schles.) – Frommann, III, 408, 19. 2. Als Gast soll man das Trinken bemessen, aber wie zu Hause essen. Dän.: Drik som en gæst, og æd som hiemme er vane. (Prov. dan., 212.) 3. An den Gästen man spürt, wie der… … Deutsches Sprichwörter-Lexikon