giusto

A agg.

1. (di pena, di critica, ecc.) conforme a giustizia, lecito, legittimo, legale □ equo, equanime, imparziale, spassionato, oggettivo, salomonico □ leale, onesto, retto □ ragionevole, equilibrato, proporzionato □ necessario, dovuto, doveroso, degno, meritato, sacrosanto CONTR. ingiusto, iniquo, parziale, soggettivo, arbitrario □ sperequato □ sproporzionato, spropositato □ immeritato, indebito □ disonesto, malvagio, perverso, improbo

2. (di discorso, di ragionamento, ecc.) vero, reale, corretto □ sincero CONTR. insincero, falso □ improprio, sbagliato, vizioso, tendenzioso, distorto

3. (di momento, di decisione, ecc.) opportuno, conveniente, adeguato, appropriato, propizio, debito CONTR. inopportuno, sconveniente, inappropriato, inadeguato

4. (di misura, di peso, ecc.) esatto, preciso CONTR. inesatto, impreciso

5. (gerg.) fico (gerg.), trendy (ingl.)

B avv.

1. esattamente, precisamente, puntualmente CONTR. inesattamente, erroneamente

2. proprio, davvero, appunto, per l'appunto

3. circa, quasi, pressappoco

C s. m.

onesto, probo, galantuomo, uomo dabbene, virtuoso, santo CONTR. disonesto, mascalzone, peccatore

D s. m. solo sing.

1. dovuto

2. giustizia, rettitudine CONTR. ingiustizia, iniquità.

SFUMATURE

giusto - onesto - morale

Giusto è chi si comporta e giudica con imparzialità riconoscendo i diritti, i meriti e le colpe di ognuno e, riferito a cose, ciò che è conforme a criteri di equità e giustizia. Equità, giustizia e correttezza nei rapporti con gli altri rientrano anche nella definizione di onesto, che tuttavia aggiunge una sfumatura relativa all'osservanza delle leggi. Morale è parola che riassume in sé il significato sia di giusto sia di onesto, e definisce in senso generale tutto ciò che si conforma al complesso di norme e principi di comportamento generalmente accettati da un gruppo sociale.

SFUMATURE ► leale.