eleganza

s. f.

gusto, raffinatezza, ricercatezza, finezza, classe, buongusto, accuratezza, proprietà, garbo, grazia, squisitezza, distinzione, sciccheria (pop.), signorilità □ fashion (ingl.) □ (di stile, di discorso) forbitezza, snellezza, nitore, concinnità (lett.), preziosismo, brillantezza CONTR. ineleganza, rozzezza, trasandatezza, squallore, trascuratezza, sciatteria, svacco, kitsch (ted.).

SFUMATURE

eleganza - gusto - finezza

Una grazia, un'armonia di maniere, un aspetto squisitamente curato e fine si dice eleganza; in relazione al modo di vestire, eleganza è la capacità di scegliere ciò che meglio si adatta alla persona e che conferisce un tratto personale e distinto. Il presupposto dell'eleganza è il gusto, che consiste sia nell'attitudine innata a discernere pregi e difetti estetici, sia nel particolare senso del bello che può essere acquisito e raffinato attraverso l'educazione. Riferito a cose, finezza è l'eccellenza e la delicatezza della fattura che rivela un gusto squisito; detto di persona, il termine rivela delicatezza d'animo e gentilezza di modi.

SFUMATURE ► raffinatezza, ► signorilità.